La devastazione causata dal tifone Haiyan nel 2013 a Tacloban, nelle Filippine.
Foto di  A.G. Saño.

Migliaia di cristiani da tutto il mondo si sono uniti mercoledì per celebrare l’inizio del Tempo del Creato e imparare a sostenere una “giusta transizione” nell’Asia del Pacifico e in Oceania.

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Il webinar, intitolato “Una giusta transizione per l’Asia del Pacifico e l’Oceania”, ha visto la partecipazione di relatori cattolici della regione ed è stato facilitato dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima per incoraggiare la preghiera e l’azione durante il Tempo ecumenico del Creato.

È stato il primo di quattro webinar che si svolgeranno durante tutto il mese del Tempo e ha ospitato i relatori di fama mondiale:

  • Padre Joshtrom Isaac Kureethadam, coordinatore del settore Ecologia e Creato presso il Dicastero Vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale;
  • Mons. Peter Loy Chong, Arcidiocesi di Suva, Fiji, Presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali Cattoliche dell’Oceania;
  • Mons. Allwyn D’Silva, Vescovo Ausiliare – Arcidiocesi di Bombay, India, Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia;
  • Dircia Belo, Animatrice Laudato Si ’di Timor-Leste;
  • Padre Edwin Gariguez, ex segretario esecutivo del Segretariato Nazionale per l’Azione Sociale (NASSA) / Caritas Filippine; Beneficiario del Goldman Environmental Prize 2012;
  • Padre Pedro Walpole, Direttore della Ricerca presso l’Istituto di Scienze Ambientali per il Cambiamento Sociale nelle Filippine e Coordinatore della Riconciliazione con il Creato per la Conferenza dei Gesuiti dell’Asia del Pacifico;

I relatori hanno incoraggiato le migliaia di partecipanti a approfittare del Tempo del Creato per pregare e agire per la nostra casa comune.

Durante il Tempo del Creato, iniziato il 1° settembre e che si conclude il 4 ottobre, i cristiani sono chiamati a rinnovare il loro rapporto con il nostro Creatore e con tutto il creato attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno.

Quest’anno, in mezzo alle crisi che hanno scosso il nostro mondo, siamo risvegliati all’urgente necessità di risanare le nostre relazioni con il creato e l’un l’altro.

Questo webinar, e quelli che seguiranno, riuniranno la famiglia cristiana mondiale per pregare, riflettere e impegnarsi ad agire per una giusta transizione.

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‘Giubileo per la Terra’

Padre Kureethadam ha inserito il Tempo del Creato nel contesto dell’ “Anno speciale dell’Anniversario Laudato Si’ ”, un anno di azione sulla Laudato Si’, l’enciclica di Papa Francesco sui cambiamenti climatici e l’ecologia che ha compiuto cinque anni a maggio.

Per i cattolici, il Tempo del Creato è il passo successivo nell’anno speciale dell’anniversario dell’Enciclica.

Padre Kureethadam ha affermato che il filo che intreccia tutte le fedi cristiane durante questo tempo è il tema suggerito per quest’anno: “Giubileo per la Terra: nuovi ritmi, nuova speranza”.

In questi periodo, entriamo in un tempo di rinnovamento e speranza, un giubileo per la nostra Terra, che richiede modi radicalmente nuovi di vivere con il creato.

“La Terra sta davvero gridando”, ha detto padre Joshtrom. “Non stiamo vivendo con il creato come un patrimonio comune, come un banchetto comune dove tutti possono sedersi e condividere le risorse. La Terra sta gridando e i poveri stanno gridando”.

Fiji affronta una doppia crisi.

L’arcivescovo Chong ha sottolineato come la pandemia COVID-19 abbia inasprito due crisi in corso per la sua nazione, composta da circa 300 isole.

Mentre il conteggio dei casi di coronavirus nel paese continua a essere drasticamente inferiore rispetto ad altri paesi – solo 29 finora – il popolo delle Fiji ha sentito lo shock economico della pandemia poiché la sua industria del turismo è stata quasi chiusa.

Mons. Chong ha affermato che la mancanza di reddito porterà probabilmente il paese a contrarre più miliardi di debito estero, una mossa che ostacolerà una nazione che sta già subendo gli effetti dell’emergenza climatica. Si prevede che le Fiji e le altre nazioni dell’Oceania dovranno affrontare il peggio della crisi climatica, nonostante abbiano poco a che fare con l’aumento delle emissioni globali.

“Il futuro del popolo delle Fiji ha una doppia crisi: la crisi del cambiamento climatico che stiamo affrontando in questo momento e, in più, questa crisi del debito estero”, ha affermato l’arcivescovo.

Nel suo messaggio sulla Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, Papa Francesco ha ribadito il suo appello per “la cancellazione del debito dei Paesi più vulnerabili, in riconoscimento dei gravi impatti delle crisi sanitarie, sociali ed economiche dovute dal COVID-19. “

‘Riconnettersi con il mondo’

Il vescovo D’Silva ha parlato del tempo presente come un’opportunità per “riconnettersi con ciò che ci circonda” e vivere in un modo più pieno secondo lo Spirito.

Le persone possono vivere quotidianamente il Tempo del Creato, ha affermato, utilizzando materiali prodotti dalla Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia.

La federazione ha pubblicato un e-booklet intitolato, “Riflessioni su ‘Aqua Fons Vitae. Orientamenti sull’acqua: simbolo del grido dei poveri e del grido della Terra ‘” con riferimento al documento del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano pubblicato a marzo 2020. Aqua fons vitae in latino significa“ l’acqua è una fonte di vita”.

‘Cura per la nostra casa comune ’

Dircia, Animatrice Laudato Si’, non ha aspettato che qualcun altro agisse nel suo paese; si è fatta avanti e ha fatto ciò che era giusto, aderendo al programma Animatori Laudato Si’ del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, che aiuta a formare sostenitori dell’azione cattolica sul cambiamento climatico.

Paesi più vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici

Parlando delle Filippine, p. Gariguez ha fatto eco alle osservazioni dell’arcivescovo Chong. “La crisi pandemica aggiunge un altro fardello per i poveri e i più vulnerabili”, ha affermato.

Ma padre Gariguez ha anche sottolineato come i gruppi stiano lavorando per aiutare le persone a prepararsi a una conversione ecologica e trovare speranza di fronte all’emergenza climatica.

Ha anche lanciato una sfida a tutti i presenti: “Come rispondiamo?”

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Invito a disinvestire dai combustibili fossili

Padre Walpole, che vive in una comunità indigena nelle Filippine, ha invitato i presenti a considerare in preghiera la possibilità di aiutare la loro organizzazione a disinvestire dai combustibili fossili.

Il disinvestimento è una strategia, ha affermato padre Pedro, che dà “un focus critico all’azione sociale e consente ad altri, inclusa la Chiesa, di partecipare ad essere il cambiamento. Prendere la decisione profetica di disinvestire aiuta a sostenere e rispettare i diritti umani in tutto il mondo”.

Clicca qui per saperne di più su come la tua organizzazione può essere il cambiamento nel mondo e disinvestire dai combustibili fossili.

Continua a celebrare il Tempo del Creato partecipando al prossimo webinar, intitolato “Rifornire l’Africa attraverso un investimento etico”, che si svolgerà il 10 settembre.

Clicca qui per registrarti e continuare a celebrare il Tempo del Creato. Il Webinar si terrà in inglese e avrà traduzione simultanea in francese, spagnolo, italiano, polacco e portoghese, il tutto gratuitamente come servizio di Tempo del Creato.