Di Antonio Caschetto
Movimento Laudato Si’
Il primo settembre, all’interno del tradizionale “Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio, sui passi del Santo Patrono d’Italia, abbiamo vissuto un momento intorno alla “Tenda del Creato”. Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria in corso, si è voluto confermare per non rinunciare al messaggio di riconciliazione e di speranza che da sempre animano l’evento del cammino e Tempo del Creato. Il pellegrinaggio si è svolto sulla base dello schema proposto lo scorso anno, un cammino spontaneo e libero, pronto ad accogliere i pellegrini e tutti coloro che hanno potuto organizzare la tre giorni di cammino autonomamente.
I partecipanti, guidati dal vescovo di Gubbio Luciano Paolucci Bedini si sono incontrati in piazza del Vescovado e sono stati accolti nel Santuario della Spogliazione da Mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno e dal sindaco di Assisi Stefania Proietti.
La prima tappa del pellegrinaggio è stata vissuta al Prato di San Francesco, presso la tenda allestita in occasione del Tempo del Creato. La tenda di Abramo, segno dell’accoglienza, ha aiutato i pellegrini a riflettere e pregare insieme sul tema “Una casa per tutti. Rinnovare l’oikos di Dio”. I pellegrini sono stati accolti dal nuovo custode del Sacro Convento di Assisi, padre Marco Moroni, e dai gruppi AGESCI della Diocesi di Assisi. La riflessione è stata guidata da Antonio Caschetto, coordinatore dei programmi italiani del Movimento Laudato Si’. Il breve momento di preghiera e riflessione sul tema dell’accoglienza si è chiuso con il segno dell’amen. “Amen” che deriva dall’aramaico e indicava il picchetto delle tende dei nomadi del deserto, oggi in questa tenda nel gesto simbolico del vescovo Luciano ha indicato la nostra scelta consapevole, il nostro “eccomi” alla chiamata a prenderci cura della nostra casa comune. Durante l’evento durante tutta la giornata sono state raccolte centinaia di firme per la petizione “pianeta sano, persone sane”.
Il pellegrinaggio è proseguito poi alla volta di Valfabbrica e Gubbio, come ogni anno, per concludersi il 3 settembre con l’evento Diocesano della PSL di Assisi e Gubbio, con un incontro nella chiesa di San Francesco di Gubbio con i pellegrini del Sentiero e i giovani di Economy of Francesco.
La tenda invece verrà allestita, sempre nel prato di San Francesco, dal 17 al 25 settembre, accompagnando il “Cortile di Francesco” e verrà animata dai diversi gruppi della Diocesi di Assisi, dalle famiglie francescane, dal Circolo Laudato Si’ di Assisi e da tutti coloro che, con i propri talenti, vorranno mettersi a disposizione per educare e riflettere sul tema della nostra casa comune. Infine il 25 settembre verrà smontata, portata a piedi presso lo stupendo contesto naturale del Santuario della Madonna dei tre fossi, dove la sera si vivrà una veglia alle stelle con i gruppi AGESCI, alla vigilia della preghiera ecumenica diocesana, in programma sempre alla Madonna dei tre fossi domenica 26 settembre, giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Tale preghiera, organizzata dall’Ufficio PSL, Ufficio Ecumenismo e Dialogo, Spirito di Assisi, insieme alle famiglie francescane, agli ordini religiosi della diocesi, ai gruppi AGESCI, al Circolo Laudato Si’ di Assisi, vedrà il coinvolgimento diretto nella preghiera delle realtà ecumeniche della Diocesi (anglicani, copti, ortodossi), oltre alla partecipazione dei rifugiati accolti dai corridoi umanitari presso il territorio diocesano.