Papa Francesco invita tutte le persone a pregare affinché il creato sia condiviso in “modo equo e rispettoso”.
Alla vigilia del Tempo ecumenico del Creato, Papa Francesco si è pronunciato con forza contro gli atti di “saccheggio” contro il creato di Dio e ha invitato tutte le persone ad agire per proteggere i doni di Dio “oggi, non domani, oggi”.

Sua Santità, parlando nel Video del Papa di settembre, ha affermato che i paesi e le industrie del nord del mondo sfruttano “doni naturali dal Sud [del mondo], generando un “debito ecologico””.

“Chi pagherà questo debito?” chiede.

“Inoltre, il ‘debito ecologico’ aumenta quando le multinazionali fanno al di fuori dal loro Paese ciò che nel proprio non è permesso. Fa indignare.”

Il messaggio di Papa Francesco arriva mentre i cattolici e la famiglia cristiana mondiale si preparano ad iniziare il Tempo del Creato, la celebrazione annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune.

La celebrazione ecumenica inizia martedì 1 settembre, Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, e si conclude il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia, venerato da quasi tutte le professioni religiose.

In mezzo alle crisi che hanno scosso il nostro mondo, migliaia di comunità nei sei continenti ascolteranno le parole di Papa Francesco e parteciperanno al Tempo del Creato.

Fai sapere ai  cristiani di tutto il mondo che ora è il momento di agire, ascoltando e condividendo il video di Papa Francesco.

I cattolici dei sei continenti cercheranno di rinnovare la loro relazione con il Creatore e tutto il creazione attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno.

Le comunità prenderanno parte attraverso eventi di persona, come cerimonie di piantumazione di alberi in aree ecologicamente sensibili, incontri di preghiera per il creato e passeggiate per il creato  in cui i partecipanti possono discernere il modo in cui Dio li chiama a prendersi cura delle risorse del mondo.

Gli eventi mondiali online, tra cui una serie di webinar incentrati su una giusta transizione dalla pandemia COVID-19, aiuteranno anche i cattolici a connettersi e unirsi come un’unica famiglia durante questo periodo speciale dell’anno.

Papa Francesco ha concluso il breve video con una preghiera per il creato. “Preghiamo affinché le risorse del pianeta non vengano saccheggiate, ma condivise in modo equo e rispettoso.

“No al saccheggio, sì alla condivisione.”

“Oggi” è il momento in cui tutti i cristiani si uniscono.

Il testo completo del video viene riportato qui di seguito:

Stiamo spremendo i beni del pianeta. Spremendoli, come se si trattasse di un’arancia.

Paesi e aziende del Nord si sono arricchiti sfruttando doni naturali del Sud, generando un “debito ecologico”. Chi pagherà questo debito?

Inoltre, il “debito ecologico” aumenta quando le multinazionali fanno al di fuori dal loro Paese ciò che nel proprio non è permesso. Fa indignare.

Oggi, non domani, oggi, dobbiamo prenderci cura del Creato con responsabilità.

Preghiamo affinché  le risorse del pianeta non vengano saccheggiate, ma condivise in modo equo e rispettoso.

No al saccheggio, sì alla condivisione.