

Ha aiutato tutti a comprendere più in profondità il tema suggerito per il Tempo del Creato 2020: “Giubileo per la Terra: nuovi ritmi, nuova speranza”.
Ogni anno, il Tempo del Creato è un momento per rinnovare la nostra relazione con il nostro Creatore e tutto il creato attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno.
Inizia il 1 settembre e si conclude il 4 ottobre, festività di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte professioni cristiane.
Guarda qui sotto la prima parte del webinar (solo Spagnolo)
Quest’anno entriamo in un periodo di restauro e speranza, un giubileo per la nostra Terra, che richiede modi radicalmente nuovi di vivere con esso.
Mons. Sánchez ha affermato che il Giubileo ha origini nella comunità ebraica. Ogni sette anni si celebrava un anno sabbatico in cui sarebbero stati abbonati tutti i debiti.
Applicando il tema al Tempo del Creato in corso, ha affermato: “È un tempo di pentimento, è un tempo di grazia. . . Ognuno di noi è chiamato a vivere quest’anno giubilare sperimentando questa santità di Dio dentro di noi ”.
“Dobbiamo usare questo tempo per ascoltare il grido della Terra”, ha detto Mons. Sánchez. Il creato sta gridando: “Per favore, smettetela di distruggermi. Sono parte della vostra casa. “

Mons. Ferreira ha citato il sesto capitolo della Laudato Si ’e ha commentato su quante cose devono cambiare rotta rispetto al nostro rapporto con il creato.
“Ma soprattutto gli esseri umani devono cambiare”, ha affermato.
Ha, poi, continuato: “Possiamo iniziare questo processo educando noi stessi e lavorando per vivere una vita più semplice”.
Guarda qui sotto la seconda parte del webinar (solo Portoghese)
In un discorso nel 2001, ha affermato: “Dobbiamo quindi incoraggiare e sostenere la ‘conversione ecologica’ che negli ultimi decenni ha reso l’umanità più sensibile alla catastrofe a cui si è diretta”.

Ha osservato che “è fondamentale che ora ci riuniamo tutti, uniti per l’amore di Dio”.
Sostiene che l’amore di Dio ci lega e che è fondamentale che lavoriamo per comprendere il nostro rapporto con noi stessi e la natura.

Ha affermato che il mondo deve unirsi attorno alla Laudato Si’ e ritenere i paesi responsabili del raggiungimento degli obiettivi stabiliti nello storico accordo sul clima di Parigi del 2015, nel 197 paesi hanno concordato di mantenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei due gradi (Celsius).
Ha concluso: “I budget pubblici dovrebbero essere investiti per lo sviluppo sostenibile”.