Incendi intorno e all’interno del Circolo Polare Artico, Russia.(Foto di Pierre Markuse)

“ . . . ascoltare il grido della Terra e il grido dei poveri.” (LS 49)

Il grido della terra è più forte che mai in questo momento in cui i cristiani di tutto il mondo si preparano a celebrare il Tempo del Creato il mese prossimo.

Il creato tutt’intorno a noi sta soffrendo, ma forse la situazione più allarmante è l’Artico russo che è in fiamme.

Una primavera insolitamente calda e una recente ondata di caldo hanno preparato le basi per il propagarsi delle fiamme, che hanno ucciso animali e causato la fuga in barca di alcuni residenti.

A giugno, una città russa a nord del circolo polare artico ha registrato una temperatura di 100,4 gradi Fahrenheit, la temperatura più calda misurata nella città dal 1885, 135 anni fa, data di inizio della conservazione dei registri.

Inoltre, il fumo degli incendi  in Siberia ha coperto milioni di ettari di terreno. 

Gli scienziati affermano che è il cambiamento climatico a rendere più probabili condizioni meteorologiche così estreme, come queste ondate record di calore, sia adesso che  in futuro.

È chiaro che il creato chiede aiuto. Il Tempo del Creato è il nostro tempo per riunirci e prenderci cura di esso.

Tra le crisi che hanno scosso il nostro mondo, i cristiani dei sei continenti si riuniranno dal 1° Settembre al 4 Ottobre per pregare e agire per la nostra casa comune.

Useranno questo periodo speciale dell’anno per risanare e ripristinare i legami con il creato e per trovare modi radicalmente nuovi di vivere con le creature di Dio.

In tutto il mondo, nell’Artico e oltre, i nostri fratelli e le nostre sorelle stanno letteralmente fuggendo dalle loro case a causa dell’aggravarsi della crisi climatica.

La partecipazione al Tempo del Creato fornisce un raggio di speranza a tutti nel mondo e illumina la strada affinché gli altri possano seguire l’esempio e unirsi alle migliaia di cristiani che, il mese prossimo, si impegneranno a prendersi cura della nostra casa comune.