La basilica della Sagrada Familia a Barcellona ​​​​ha ospitato una celebrazione ecumenica per il “Tempo del Creato”, presieduta dal card. Juan José Omella insieme ai rappresentanti delle diverse confessioni cristiane, per pregare e riflettere sulla cura della nostra casa comune.

Ispirata dalla figura di San Francesco d’Assisi, la famiglia cristiana si è radunata per lodare il Signore. Il card. Omella ha ricordato il lavoro di “umili custodi” che ci è stato dato, non essere proprietari o dominatori, e riconoscendo l’uso irresponsabile e il saccheggio causati.

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Inoltre, l’arcivescovo ha invitato a un nuovo stile di vita e una nuova spiritualità, nella quale l’economia è al servizio delle persone e della casa comune, e in cui tutte le persone sono necessarie, senza lasciare indietro nessuno. Un nuovo umanesimo cristiano nel quale l’uomo è in armonia con il creato.

 Durante la preghiera, l’Arcivescovo Metropolita di Spagna e Portogallo Bessarion, del Patriarcato di Costantinopoli, ha letto il messaggio inviato dal Patriarca Bartolomeo I ai partecipanti all’evento. Circa 800 persone che, da giorni, avevano esaurito gli inviti a causa delle limitazioni di capienza imposte dalla pandemia.

Il rappresentante della comunione anglicana, il vescovo Carlos López, ha letto il documento congiunto scritto da papa Francesco, dal patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli e dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, nel quale si affronta l’urgenza della sostenibilità ambientale. Questo storico documento congiunto è stato pubblicato lo scorso settembre e punta al prossimo vertice delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici che si terrà a Glasgow.

Il tempio, progettato da Gaudí, ha svolto un ruolo speciale durante la cerimonia. Il suo design, in gran parte ispirato dalla natura, è servito da filo conduttore della catechesi; le colonne, l’orientamento, le vetrate… Un riflesso di come la natura appartiene a Dio e ci conduce a Dio, come ha affermato il card. Omella.

Il Tempo del Creato è un periodo ecumenico di preghiera e di azione per la cura della nostra casa comune, che inizia dal 1° settembre e dura fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. Quest’anno all’insegna del motto: “Una casa per tutti? Rinnovare l’oikos di Dio “I cristiani di tutto il mondo si sono uniti ancora una volta per prendere coscienza del grido della Terra e dei più poveri”.